05-04-2019 – Con l’obiettivo di istituire un sistema globale che consenta la raccolta e il riciclo di capsule di caffè esauste in alluminio, Nespresso ha lanciato un invito a tutti i produttori di caffè porzionato perché si uniscano al suo progetto. La manovra è stata approvata la scorsa settimana dal Nespresso Sustainability Advisory Board (NSAB) durante il suo incontro annuale a Ginevra.

L’azienda, da sempre attenta alla sostenibilità ambientale, ha avviato programmi di recupero e riciclo di capsule in alluminio per i propri clienti 28 anni fa e oggi copre 53 paesi con oltre 100.000 punti di consegna. Ma ora vuole estendere questo circolo virtuoso anche agli altri player del comparto.

“Invitando altre aziende a partecipare, vogliamo offrire una soluzione per l’intero settore” ha affermato Jean-Marc Duvoisin, amministratore delegato di Nespresso.

Le aziende che aderiranno al programma di riciclo di Nespresso parteciperanno anche alla definizione del modello di finanziamento e di governance, e incoraggeranno un uso più ampio del servizio.

“L’alluminio è un materiale prezioso ed è riciclabile all’infinito – ha affermato Duvoisin – Questa decisione è in linea con le nostre iniziative globali volte a dare forma a un futuro senza sprechi e guidare il cambiamento, verso un’economia circolare“.

Daniel Katz, membro del NSAB e presidente del consiglio di amministrazione della Rainforest Alliance ha dichiarato: “Questa iniziativa di riciclaggio delle capsule di Nespresso ha il potenziale per guidare significativi cambiamenti su uno dei problemi chiave che affronta l’industria del caffè porzionato: le capsule stesse“.

L’alluminio delle capsule Nespresso riciclate ha molti e svariati usi: dai motori per auto ai computer, alle lattine e persino alle nuove capsule di caffè. I fondi di caffè sono utilizzati per produrre biogas e fertilizzanti naturali.