21-04-2015 – Il terreno del confronto è il mercato svizzero, dove Nespresso e Ethical Coffee Company (ECC) si danno battaglia da quando Jean-Paul Gaillard, ex direttore generale di Nespresso, fondò nel 2008 la ECC.
Tra scontri verbali e liti in tribunale, i due colossi del caffè monoporzionato non si danno tregua e, a quanto sembra, la cosa andrà avanti in questi termini ancora per molto tempo.
L’ultimo argomento di confronto è il materiale di cui sono costituite le capsule e il problema della loro compostabilità.
ECC è pronta a schiacciare Nespresso con le sue capsule in fibra vegetale biodegradabile, vendute in Svizzera dopo il via libera dello scorso ottobre di un tribunale vodese che ha annullato il divieto di vendita che in un primo tempo Nespresso era riuscita a ottenere.
Le capsule prodotte da ECC troveranno sempre più spazio sugli scaffali della Grande Distribuzione svizzera e saranno vendute a un prezzo di circa il 20% inferiore a quelle di Nespresso con una qualità equivalente rispetto a quelle del competitor, perlomeno così afferma Jean-Paul Gaillard.
L’obiettivo di Ethical Coffee è superare Nespresso entro tre anni!