10-11-2017 – Dopo aver acquisito in settembre una quota di maggioranza della Blue Bottle Coffee, piccola torrefazione produttrice di caffè di qualità, Nestlé ha ora acquistato la Chameleon Cold-Brew, con sede in Texas, proseguendo nel suo obiettivo di diversificare il portafoglio dei suoi caffè con miscele pregiate, provenienti da coltivazioni biologiche e destinate ad essere sottoposte a metodi di estrazione particolari.
Nel caso della Chameleon, si tratta del Cold Brew, una tecnica di estrazione a freddo del caffè che in pochi anni ha fatto della piccola azienda texana il terzo brand americano in questo particolare segmento, con un variegato portafoglio prodotti: cold brew pronto da bere, concentrati, fusti, caffè in grani, kit per la preparazione ecc.
Paul Grimwood, presidente e CEO di Nestlé USA ha così commentato l’acquisizione:
“Crediamo che il brand Chameleon sia perfetto per supportare la strategia di Nestlé per il caffè, che è quella di disporre di un’ampia offerta di formati, gusti e prezzi. Crediamo che l’accordo beneficerà entrambi, poiché noi rafforzeremo la nostra presenza nell’emergente categoria del cold brew, aiutando Chameleon a crescere affinché un più ampio numero di consumatori possa apprezzare i suoi caffè premium.”
Che cos’è il Cold Brew Coffee
Molto di tendenza tra i più giovani, il Cold Brew Coffee è una tecnica di preparazione del caffè che non utilizza né vapore né acqua calda, bensì l’infusione ad acqua fredda, che avviene molto lentamente ed è particolarmente adatta al consumo in estate. Occorre naturalmente una macchina apposita, molto simile a quella usata in Francia e USA per preparare il caffè filtro, costituita da una brocca superiore, un portafiltro e una brocca inferiore. La brocca superiore va riempita con acqua e ghiaccio; acqua che, attraverso un piccolo rubinetto, passa attraverso il caffè posto nel filtro. La brocca inferiore raccoglie l’infuso pronto da bere, molto diverso nel gusto dal caffè a cui siamo abituati, meno acido e amaro e, quindi, più leggero.