13-10-2017 – L’industria dolciaria sembra accanirsi sull’Umbria decidendo tagli del personale nelle unità produttive locali, che incidono fortemente su un tessuto socio-economico già in grande difficoltà.
Dopo la Nestlé che ha confermato gli esuberi nello stabilimento Perugina di San Sisto, è la volta della Colussi che ha una sede produttiva a Petrignano di Assisi, un piccolo paese alle porte di Assisi, per la quale ha annunciato il licenziamento collettivo di 120 addetti, dei quali 115 operai e 10 impiegati.
L’azione ha colto di sorpresa i dipendenti dell’azienda secondo i quali, dopo un periodo di effettiva difficoltà, vi è un’evidente ripresa, conseguenza anche del rilancio del brand operato negli ultimi anni.
L’incontro tra rappresentanti sindacali e proprietà, avvenuto l’11 ottobre scorso in Confindustria Perugia, non ha portato a nessun risultato, tanto che si è subito proceduto ad organizzare assemblee in fabbrica per studiare un piano di mobilitazione, in attesa di un nuovo incontro in Confindustria fissato per il 17 ottobre prossimo.