04-02-2016 – Sembra arrivata ad un momento decisivo la vertenza tra i lavoratori della Perugina di San Sisto e la proprietà Nestlé, sollecitata più volte ad intervenire con un piano industriale che preveda il mantenimento dei livelli occupazionali e la diversificazione della produzione dello stabilimento umbro.
Nel corso dell’ultimo coordinamento nazionale, Nestlé ha annunciato un incontro con le rappresentanze sindacali che si terrà il 10 febbraio presso la sede di Confindustria di Perugia.
In quell’occasione, saranno ascoltate le richieste dei lavoratori e valutata la proposta da essi avanzata per un rilancio del sito produttivo. A seguire, Nestlé presenterà il suo piano industriale per San Sisto, nella speranza che si addivenga ad un punto di incontro tra le aspettative dei lavoratori e i progetti della proprietà. Un successivo incontro è fissato per il 2 marzo.
I sindacati già avanzano dubbi sulle proposte che verranno presentate. L’obiettivo più volte annunciato da Nestlé di puntare tutto sul Bacio Perugina non li convince, poiché un solo prodotto non è sufficiente a sostenere i livelli occupazionali dello stabilimento. Più volte è stata lanciata, invece, la proposta di diversificare la produzione prima con le capsule di caffè ed ora con i gelati, alla luce della recente joint venture con il gruppo R&R proprietario della Eskigel di Terni.