Nestlé potrebbe cedere a un fondo la divisione acqua minerali

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Nestlé potrebbe cedere a un fondo la divisione acqua minerali

Recentemente, Nestlé ha riorganizzato le sue attività nel settore delle acque, creando una divisione globale dedicata alle acque e alle bibite premium, con sede a Parigi e guidata da Muriel Lienau. Questa mossa mira a valorizzare i marchi iconici dell’azienda e a favorire potenziali partnership strategiche.

Ora, secondo un report di Bloomberg riportato da Reuters, alcuni fondi di private equity, tra cui PAI Partners e Bain Capital, stanno considerando l’acquisto del business delle acque di Nestlé, che potrebbe essere valutato circa 5 miliardi di euro (5,38 miliardi di dollari). Altri fondi, come Clayton Dubilier & Rice e KKR, stanno anch’essi esaminando la possibilità di acquisizione. Questi fondi si stanno concentrando sull’opportunità di acquisire una divisione di grande valore del gigante alimentare, che include marchi di acque minerali di rilievo.

Già in passato, Nestlé ha ceduto alcune delle sue attività nel settore delle acque. Ad esempio, nel 2020 ha venduto le sue attività e marchi di acque confezionate in Nord America a One Rock Capital Partners e Metropoulos & Co. per 4,3 miliardi di dollari. Tuttavia, ha mantenuto i marchi premium internazionali come Perrier, S.Pellegrino e Acqua Panna. La possibile vendita del business delle acque minerali rientra nella strategia di Nestlé di concentrarsi su marchi premium e ad alta redditività, cercando al contempo opportunità di crescita attraverso alleanze strategiche e investimenti mirati.

 

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