11-09-2017 – Continua al Comune di Perugia la battaglia della consigliera Cristina Rosetti, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, per porre chiarezza sul caso della cattiva gestione dei distributori automatici nei locali stessi del Comune, di cui vi avevamo già parlato in una news del 16 maggio.
La procura, di fatto, aveva aperto un’inchiesta dalla quale era emerso che molte erano le irregolarità contestate, prima tra tutte un aumento dei prezzi rispetto a quelli indicati nell’offerta iniziale. La consigliera Rosetti aveva inoltre fatto notare che i costi dei prodotti al distributore automatico erano aumentati solo per il pubblico e non per i dipendenti degli uffici, che pagano tramite chiavetta elettronica.
Pertanto, durante un recente consiglio comunale, il Movimento Cinque Stelle ha presentato una relazione sulla vicenda, evidenziando – oltre alla questione del caro prezzi – anche altri punti sui quali fare chiarezza, invitando Sindaco e giunta a verificare: l’esistenza dei requisiti necessari per l’esecuzione del contratto; il rispetto di tutti i termini del contratto stesso (compreso l’obbligo di fornire prodotti specifici); l’operato degli uffici preposti al controllo della validità del contratto stipulato sollecitando, infine, la creazione di un sistema di controlli sulle questioni sopra esposte.
Insomma, il Movimento Cinque Stelle era pronto a non andare per il sottile, ma con solo 2 voti favorevoli e ben 19 contrari, la relazione è stata respinta.
Per ora, la questione resta ancora senza una risposta chiara da parte dell’amministrazione locale e della compagnia di gestione.