03-06-2015 – Secondo la giurisprudenza contabile (ex multis: Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale Umbria, Sentenza n.313/EL/2005), l’assenza protratta nel tempo e non limitata allo stretto tempo necessario per il prelievo della bevanda/alimento dal distributore automatico, oltre a costituire comportamento non conforme ai canoni di diligenza e scrupolo professionale e quindi illecito disciplinare, può configurare ipotesi di danno erariale.
A questa sentenza si è appellato il dirigente del Comune di Martina Franca (TA) nell’emettere la circolare del 22 maggio distribuita ai dipendenti con l’obiettivo di disciplinare la pausa ristoro.
Regole precise a cui gli impiegati comunali difficilmente si potranno sottrarre se non vorranno incorrere in rigidi provvedimenti disciplinari.