10-02-2015 – Resta incerto il futuro dei lavoratori della Nestlè-Perugina, sottoposti da agosto scorso a contratto di solidarietà, che li tutela almeno dal rischio di licenziamento.
Intanto il Ministero del Lavoro ha accolto la richiesta avanzata da alcuni parlamentari del Pd di ripristinare il contributo straordinario che porterebbe i contratti di solidarietà al 70%, come auspicavano l’onorevole Giampiero Giulietti e la senatrice Valeria Cardinali, i quali avevano chiesto chiarimenti al Governo in merito al futuro dello stabilimento di San Sisto e alla piena attuazione del contratto di solidarietà.
La notizia, per quanto non risolutiva rispetto alla situazione dei lavoratori Perugina, dovrebbe dare loro una boccata d’ossigeno.