15-11-2017 – Si fanno sempre più insistenti le voci che ipotizzano la rescissione dei contratti di appalto con ditte esterne per salvare posti di lavoro nella Perugina di San Sisto e alla Colussi di Petrignano, entrambe in Umbria.
Ad averne il sospetto i sindacati Filcams Cgil Perugia e la Filt Cgil Umbria, presenti agli ultimi incontri che si sono tenuti presso la sede di Confindustria di Perugia.
Se così fosse, quella parte di lavori e servizi fino ad oggi esternalizzati, verrebbe affidata a personale dipendente, eliminando di fatto il sistema degli appalti esterni e salvando, nel contempo, posti di lavoro.
Fatto sta che anche questa possibile soluzione inciderebbe sul tessuto socio economico dell’area, dal momento che, pur cautelando parte dei lavoratori a rischio, manderebbe sicuramente a casa un’altra parte, quella che serve i due stabilimenti dall’esterno, attraverso servizi come pulizie e trasporti. Uomini e donne con famiglia che si ritroverebbero senza uno stipendio su cui contare.
I rappresentanti dei sindacati in questione, inoltre, sottolineano come internalizzare una serie di servizi/lavori con ogni probabilità costerebbe all’azienda di più rispetto ad oggi, incidendo ulteriormente sulle risorse disponibili.
Intanto i lavoratori, avendo avuto sentore di quanto potrebbe accadere, hanno cominciato a farsi guerra tra loro, ognuno cercando di salvare la propria posizione e il futuro della propria famiglia.
Se ne avrà conferma nei prossimi incontri fissati nelle sedi di competenza.