22-04-2014 – È ancora in bilico il destino della Perugina di San Sisto, per la quale si sperava in una soluzione positiva col subentro della Nestlè, nuova proprietaria del sito produttivo di San Sisto (PG).
Il rischio maggiore è rappresentato dalla trasformazione di molti contratti a tempo indeterminato in contratti a termine e dall’esubero di 180 unità, la cui presenza risulterebbe necessaria solo nei picchi di produzione legati alla stagionalità dei prodotti.
Sembra che il primo punto abbia preso una nuova direzione, in quanto Nestlè ha ritirato la proposta di trasformazione dei contratti dal tavolo del negoziato, mentre per il secondo punto la trattativa è in pieno corso. I sindacati hanno proposto di internalizzare alcune attività per le quali l’Azienda si avvale di servizi esterni, in modo da creare mansioni per il personale interno ed evitare gli esuberi.
L’esito della trattativa in corso si avrà nei primi 15 giorni di maggio, quando ci sarà un nuova riunione delle parti in causa.