04-11-2016 – Francesco Frullini, con il racconto “Ultimo caffè a Comiso” ha vinto la 15° edizione di Caffè Letterario Moak, mentre il vincitore del concorso internazionale di fotografia Fuori Fuoco, è stato invece il siracusano Salvo Alibrio con il trittico di immagini “Il Caffè del Carbonaio”.
La cerimonia di premiazione dei due concorsi promossi da Caffè Moak, insieme ad Archinet, si è tenuta a Modica negli spazi industriali della torrefazione, nel corso di una serata condotta da Betty Senatore, speaker di Radio Capital, accompagnata dallo spettacolo live di Parole Note, il format di successo di Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato, voci note di Radio Capital.
A consegnare i premi – ciascuno del valore di 1500 euro – ai vincitori di Caffè Letterario e Fuori Fuoco 2016 è stato il presidente e fondatore di Caffè Moak Giovanni Spadola.
La giuria della XV edizione di Caffè Letterario Moak, presieduta da Cinzia Tani, scrittrice, giornalista e conduttrice Rai, dalla finalista del Premio Strega Elena Stancanelli, dagli scrittori Santo Piazzese e Gianluca Morozzi e da Enza Campino, responsabile della rubrica “parola di libraio” del Il Sole 24 Ore, ha assegnato il secondo premio al racconto “Caffè Freddo” di Irene Pavon, mentre il terzo posto è andato ad Alberto Gallo di Napoli con il racconto “Affondo di caffè” . Il Quadrato della Palma del Premio Belgiorno è stato vinto dal trentenne Stefano Maltoni, per essere stato lo scrittore più giovane e talentuoso del concorso. I dieci racconti selezionati dalla giuria di Cinzia Tani saranno pubblicati nell’antologia “I racconti sul caffè”.
“Festeggiare i 15 anni dell’evento – dice Annalisa Spadola, ideatrice del progetto Moak Cultura – è un bel traguardo, soprattutto a pochi mesi dai 50 anni di Moak. Numeri che fanno pensare come le passioni vere durano nel tempo e se sopravvivono vuol dire che altri come noi le coltivano e le condividono.”