In occasione degli Internazionali di Tennis che si stanno svolgendo a Wimbledon, Giuseppe Lavazza presidente dell’omonimo Gruppo, ha confermato quanto aveva già dichiarato alcuni giorni prima all’Assemblea UPA di Milano: il prezzo del caffè continuerà ad aumentare anche il prossimo anno, confutando l’ipotesi fin qui sostenuta di un calo a metà del 2025.
Nella sua dichiarazione, Giuseppe Lavazza ha confermato anche che alla base dell’impennata dei prezzi che il caffè sta subendo ormai da tempo c’è un mix di cause: dalle condizioni climatiche avverse, ai costi dei trasporti legati all’allungamento dei percorsi dovuto alla situazione mediorientale, all’aumento della domanda mondiale che ha scatenato speculazioni.
Le previsioni, dunque, non sembrano delle migliori ed il mercato del caffè continuerà ad essere sotto pressione ancora per molto tempo.
Eppure, il presidente del Gruppo Lavazza riferisce di un miglioramento dei consumi fuori casa, in particolare nel canale HoReCa, che è ritornato ai numeri del 2019.
A soffrire è il mondo degli uffici, soprattutto per il perdurare dello smart working. Una situazione che più di tutti colpisce il canale dell’OCS e della Distribuzione Automatica, come vediamo dai numeri che stentano a crescere, tanto da non riuscire a colmare quel vuoto di battute che il Settore lamenta dalla pandemia in poi.
Una situazione che dovrà fare i conti con i nuovi contesti, a meno che non si differenzi l’offerta e il servizio, attraendo i consumatori al distributore automatico grazie a nuove soluzioni e non solo semplicemente per prendere un caffè.