È una legge regionale che lo stabilisce: fermo restando l’obbligo di vendere quotidiani e giornali, in Puglia le edicole sono autorizzate a vendere generi alimentari e non alimentari, anche attraverso distributori automatici.
Questa novità nasce dall’esigenza di “salvare” le edicole, sempre meno presenti nei centri abitati, fornendo ai negozianti la possibilità di compensare le perdite delle mancate vendite di prodotti di stampa con quelle di giocattoli, prodotti di prima necessità, bibite, snack e quant’altro si voglia inserire all’interno della propria attività.

Si tratta di un provvedimento di legge approvato all’unanimità dal consiglio regionale della Puglia, nell’ambito delle “Misure a sostegno della stampa e delle edicole”, di cui è stato primo firmatario il capogruppo de La Puglia Domani e sottoscritto da numerosi altri consiglieri.
In tal modo, le edicole si trasformano in chioschi multiservizi moderni, anche grazie all’aiuto della tecnologia che si può implementare, ad esempio, integrando nel punto vendita distributori automatici di ultima generazione, dotati di schermi interattivi attraverso i quali far passare informazioni utili alla collettività.

Ulteriore agevolazione sta nel fatto che per la vendita di prodotti e generi alimentari confezionati, con esclusione del latte e dei suoi derivati e delle bevande alcoliche e superalcoliche, non è richiesto il requisito professionale di cui all’art. 71, comma 6, del d.lgs 59/2010. Di conseguenza, i punti vendita possono svolgere qualsiasi attività di servizio a favore di soggetti privati e pubblici nel rispetto della normativa vigente.