08-01-2019 – La buona notizia dell’accordo è arrivata alla Vigilia di Natale tramite una nota della FAI CISL:
“Alla Unilever di Caivano, dove si producono i gelati Algida, unitamente alla Rsu e alle altre organizzazioni sindacali abbiamo chiuso con l’azienda un importante accordo che ci permette di affrontare oltre che il Natale anche i prossimi anni con maggiore serenità e aspettative più certe. L’accordo, a seguito di un avvio di procedura per riduzione di personale, di cessione di ramo di azienda e conversione da full-time a part-time, prevede che nessun dipendente sarà espulso dal processo produttivo di Caivano se non volontario ed incentivato, e prevede tutte le condizioni più favorevoli affinché le conversioni dei contratti a part-time avvengano in maniera volontaria. Inoltre, si è passati ad una riorganizzazione del lavoro nel sito che prevede un ciclo continuo a fronte di indennità e maggiorazioni in aggiunta a quelle del Ccnl. Nello stesso accordo viene rinnovato il Ppo aziendale, dove rimangono pressoché invariate le cifre di quote di salario aggiuntive legate agli obbiettivi, e vengono inserite alcune importanti novità, come Welfare Caivano Progetto Mamme, Sostegno all’Università, Tutela sociale“.
All’accordo si è giunti dopo oltre 40 ore di trattative, necessarie per allontanare definitivamente lo spettro dei licenziamenti previsti per 106 lavoratori ed il passaggio ad un contratto di part time per altri 101 dipendenti, che avrebbero chiuso il 2018 nel peggiore dei modi. I licenziamenti e la riduzione delle ore lavorative ci saranno comunque, ma solo su base volontaria e dietro incentivi: l’accordo prevede, infatti, su base volontaria e con bonus di uscita 50 esuberi e 130 passaggi da full time (12 mesi all’anno) a part time (8 mesi all’anno); prevede, inoltre, un riassetto organizzativo di 21 linee produttive con turni continui (dietro compenso di 500 euro) e la riduzione del monte ore lavorativo settimanale, che passerà da 40 a 37 ore e mezza; prevede, infine, l’assunzione degli stagionali, una trentina di persone, da parte della Unilever e non più attraverso agenzie interinali.
Molto interessante il piano di investimenti: 20 milioni di euro finalizzati al potenziamento di due linee di produzione già presenti in azienda e l’avvio di una nuova linea (denominata linea 25) che produrrà Caffè Zero, coppetta Kimbo e altri prodotti con un programma di produzione per il 2019 ben definito, che prevede un sostanziale aumento dei volumi sia di litri che di pezzi di prodotti.