La Regione Lombardia ha emanato l’Ordinanza 521 che all’articolo 1.2 punto B) recita:
“È vietato il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici, fatti salvi i distributori automatici di acqua potabile (c.d. Case dell’acqua) e quelli di latte sfuso, l’accesso ai quali deve avvenire nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro”.
Tali disposizioni sono attive già da ieri. domenica 5 aprile 2020, e sono efficaci fino al 13 aprile 2020.
Secondo CONFIDA, la nuova Ordinanza è in contrasto con il DPCM 11 marzo 2020 che nell’allegato 1 indica espressamente il “Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici” tra le attività essenziali che rimangono aperte e pertanto l’Associazione di categoria ha presentato ricorso presso il TAR della Lombardia.
Contemporaneamente, il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti ha scritto al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per evidenziare il “servizio pubblico” che i distributori automatici stanno svolgendo in questo periodo per ospedali, caserme, aziende delle filiere essenziali per chiedere l’annullamento degli effetti dell’ordinanza sul nostro settore.
LEGGI QUI L’ORDINANZA DELLA REGIONE LOMBARDIA N° 521_DEL 04.04.2020