Nel 2016 la grande multinazionale Nestlé ha celebrato i suoi 150 anni di attività e ha presentato il suo bilancio annuale. Una delle divisioni del marchio che ha registrato una maggiore crescita è sicuramente quella delle acque. Nestlè Waters, con una crescita reale del 4.5%, si conferma come il settore in maggiore crescita.

A Nestlé Waters sono riconducibili 52 marchi internazionali di acque imbottigliate che permettono all’azienda di confermarsi leader nel settore.
Nel 2016 la maggiore crescita in questa divisione è registrata da due marchi europei , che hanno di fatto realizzato un salto di qualità: Nestlé nel suo report mette in primo piano il successo della francese Perrier e di San Pellegrino, soprattutto negli Stati Uniti. La prima, deve il suo successo ad  una capillare operazione di marketing, che ha comportato anche una restyling del brand.  Il marchio San Pellegrino, invece, ha puntato all’eccellenza creando un legame soprattutto con l’alta cucina, come testimonia la competizione internazionale San Pellegrino The Young Chef , volta alla ricerca di futuri talenti dei fornelli.

È sicuramente l’Europa a garantire i maggiori profitti per la vendita di acque: Germania, Spagna ed Inghilterra sono i paesi dai quali provengono i maggiori ricavi. Seguono Messico, Sud Est Asiatico e Nord Africa. Crescono, inoltre,  alcuni marchi regionali come Poland Spring e Ice Mountain, mentre il marchio più venduto si conferma Nestlé Pure Life.
Sebbene la crescita complessiva non abbia rispettato le aspettative dell’azienda  – solo 3,2% rispetto all’anno precedente – questo settore è sicuramente quello in cui Nestlè può affermare il suo primato indiscusso.