In Cina la richiesta di caffè di alta qualità sta crescendo al ritmo di 20 punti percentuali anno su anno e, secondo gli ultimi dati, i consumatori di caffè fresco sono quasi raddoppiati nel 2023 rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli oltre 67milioni. Se nel passato il caffè veniva prevalentemente consumato in movimento e si prestava meno attenzione alla qualità della bevanda, oggi gli amanti del caffè in Cina hanno un approccio molto più vicino alla cultura del caffè italiano: un momento di pausa, di socialità e di gusto.
In questo scenario, Rhea soddisfa le nuove richieste degli amanti del caffè cinesi con le sue macchine che racchiudono i fattori distintivi del Made in Italy nella qualità, nel design e nella creatività delle ricette, con un alto potenziale di personalizzazione.
Ricette tailor-made per il mercato cinese
Al Sigep di Shenzhen Rhea dà ampio spazio all’esperienza gustativa con le numerose postazioni caffè presenti sullo stand, dove spicca la table top rhTT1 insieme alla milk machine rhMM2V+, che permette di realizzare bevande a base di latte fresco calde e fredde, e con latte vegetale.
L’innovazione della coffee experience viaggia a guida autonoma
A pochi mesi dalla presentazione del primo prototipo al CIIE di Shanghai, Rhea porta a Sigep Barista on Demand, la prima caffetteria a guida autonoma che interagisce con l’utente attraverso l’avatar di Andrea Lattuada, generato dall’intelligenza artificiale, e trasforma il consumo di caffè da un’attività di “go-to-shop” a un’attività di “shop-to-customer”.
Barista on Demand sfrutta tutte le nuove tecnologie per l’innovazione della coffee experience: si muove su veicolo completamente a guida autonoma, utilizza i Big Data per adattare il proprio tragitto in base alle abitudini quotidiane della comunità e, in modo completamente autonomo e automatizzato, riconosce e si ferma in prossimità di persone offrendo loro un servizio altamente personalizzato.