Nel contesto attuale, dove la sostenibilità ambientale è sempre più al centro delle strategie aziendali ed è importante dimostrare un impegno tangibile, la riduzione della plastica e la promozione di un’acqua potabile più sicura rappresentano un passo significativo in questa direzione. Un ulteriore incentivo arriva oggi anche dalle istituzioni che con il Decreto del 4 marzo del Ministero dell’Ambiente favoriscono le imprese che acquistano e utilizzano prodotti e materiali alternativi alla plastica monouso, con priorità per quelli destinati al contatto con alimenti.*
E il trend va proprio in questa direzione. Sono sempre più in crescita, infatti, le aziende che si stanno impegnando a ripensare gli ambienti di lavoro a favore di soluzioni salubri e sostenibili, misurando la propria impronta ecologica e allineandosi con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Anche le stime di Culligan, azienda di riferimento a livello internazionale nel settore del trattamento acqua, lo confermano: i primi 4 mesi del 2024 hanno visto, infatti, una crescita del 18%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nell’installazione dei sistemi di erogazione allacciati alla rete idrica per quanto concerne il mondo uffici. Un dato che evidenzia un atteggiamento più responsabile nei confronti del consumo di acqua da parte delle persone e delle aziende, anche se la ricerca condotta da Toluna per Culligan evidenzia ancora poca sensibilità nella scelta di privilegiare l’acqua filtrata: il 52% degli italiani utilizza infatti bottigliette di plastica monouso nell’ambiente lavorativo.
Le nuove tecnologie in aiuto: meno plastica e meno impurità
L’acqua è disponibile in quattro combinazioni (naturale, frizzante, ambiente e calda), il design compatto e moderno, si adatta perfettamente a ogni ambiente. Inoltre, la modalità sleep programmabile riduce i consumi energetici, mentre la refrigerazione eco-compatibile con R600a contribuisce alla sostenibilità ambientale. Il meccanismo di sicurezza a due fasi per l’acqua calda invece evita scottature accidentali.
Culligan e Hilti: Un’Alleanza per l’Ambiente
Un esempio concreto di collaborazione virtuosa è quello tra Culligan e Hilti – azienda leader nel settore delle costruzioni – che ha deciso di installare gli erogatori d’acqua Culligan nelle proprie sedi sul territorio italiano, evitando di utilizzare circa 144.672 bottiglie di plastica da 0,5 litri e abbattendo significativamente anche l’impatto legato alla produzione e al trasporto delle stesse.
* Ambiente & Sicurezza