BRITA porta a Venditalia il suo impegno per la sostenibilità e per il futuro del pianeta attraverso il nuovo claim “L’acqua buona che pensa al futuro” e il lancio della nuova campagna di comunicazione on air dal 6 giugno al 3 luglio.
L’obiettivo è di creare engagement rispetto alla concreta possibilità per ogni persona, ogni famiglia di contribuire alla riduzione della plastica monouso, semplicemente cambiando le proprie abitudini nel bere acqua.
La campagna e il ritorno sul piccolo schermo riflettono, dunque, l’impegno per la
sostenibilità di BRITA, codificato nella strategia corporate 2020-2025 “Shaping Sustainable Solutions” che ha anche portato allo sviluppo di un innovativo KPI aziendale, il “Planet Contribution” Index. Un parametro che misura l’impatto ambientale dell’azienda combinando quante bottiglie di acqua vengono risparmiate con il Company Carbon Footprint. L’obiettivo è quello di evitare entro il 2023 la produzione di 5,5 miliardi di bottiglie di plastica all’anno. Ad ora, BRITA ha evitato la produzione di 4 miliardi di bottiglie l’anno che, poste una accanto all’altra, equivalgono a 35 giri intorno all’equatore.
L’acqua BRITA, infatti, è buona sotto due punti di vista. Il primo è legato alle specifiche del prodotto filtrante: grazie alle tecnologie sviluppate, i sistemi di filtrazione BRITA
danno all’acqua del rubinetto un sapore migliore, riducendo la durezza dell’acqua in modo mirato, rimuovendo il cloro e trattenendone le impurità fisiche. Il secondo all’impatto ambientale positivo dell’acqua filtrata BRITA, buona per il pianeta oltre che per le persone.