Fondata nel 2016, Rovenso è una start-up specializzata nello sviluppo di robot di monitoraggio, ovvero di automi in grado di controllare gli edifici, industriali e non, al fine di prevenire intrusioni ed eventuali furti di beni, nonché di rilevare rischi per la sicurezza come l’inizio di incendi, perdite di liquidi/gas o disfunzioni dei sistemi che potrebbero mettere a rischio la vita delle persone e che potrebbero essere non intercettate dalle guardie di sicurezza.
Con lo scoppio dell’epidemia, l’azienda ha studiato una soluzione che potesse risolvere in maniera efficace il problema della sanificazione di locali e superfici senza mettere a rischio gli addetti a questo tipo di mansioni.
Gli ingegneri di Rovenso hanno modificato uno dei loro robot, rendendolo in grado di proiettare raggi ultravioletti per abbassare la carica virale delle superfici trattate.
In pratica, i raggi emessi ad una specifica lunghezza d’onda (UV-C) sono in grado di rompere il DNA di batteri e virus, che non possono più riprodursi.
Il nuovo nato è stato battezzato col nome di Roveo ed è attualmente un prototipo in fase di test. Mentre i robot in commercio disperdono grandi quantità di raggi, la forza di Roveo sta nella sua capacità di concentrare le energie e di identificare le superfici più probabilmente contaminate, come le maniglie delle porte, i distributori di snack e bevande, nonché i tavoli da riunione.
Rovenso è l’unica azienda in grado di offrire un unico robot per pattugliare gli edifici sia all’interno che all’esterno, avendo la possibilità di superare gradini verticali di 35 cm e persino di salire scale, che fanno parte inevitabilmente del percorso di pattugliamento in questo tipo di strutture. Inoltre, è l’unica in grado di eseguire un rilevamento multimodale di anomalie, combinando precisione volumetrica, visione notturna, termografia e analisi acustica.
Se la fase test avrà esito positivo la produzione potrebbe cominciare in autunno o in inverno. Guarda qui come funziona!