17-07-2017 – Dopo un periodo di forte instabilità, arrivano buone notizie sulle sorti di alcuni degli ex lavoratori Saeco; è stato infatti diffusa pochi giorni fa la notizia del reinserimento nel mondo del lavoro di 62 dei 239 ex dipendenti dello stabilimento di Gaggio Montano, licenziati per esubero di personale a seguito di una forte crisi aziendale.
Ad avere un ruolo decisivo nell’esito positivo della vicenda sono state anche la Regione e la Città Metropolitana, che dal 2016 propongono progetti di sostegno e reinserimento lavorativo, che fin ora hanno registrato alcuni importanti risultati.
Dei 62 lavoratori Saeco reinseriti, 58 sono stati collocati presso altri stabilimenti produttivi della zona, tra questi la controllata IMA (che ha annunciato nuove assunzioni per settembre) e altre aziende situate nelle città di Vergato, Alto Reno Terme e Castel di Casio.
Altri 4 ex dipendenti, invece, hanno deciso di cambiare radicalmente la propria vita lavorativa, e hanno avviato un’attività in proprio sul territorio.
I sindacati si ritengono soddisfatti, anche se continuano, ovviamente, a tenere puntata l’attenzione sugli altri 180 ex Saeco ancora senza una nuova occupazione, mentre le istituzioni si ritengono pienamente soddisfatte delle nuove prospettive offerte ai lavoratori, il cui futuro, fino a non molto tempo fa, era più che incerto.