Sono due gli imprenditori che hanno dichiarato la propria disponibilità ad acquisire il sito di Gaggio Montano (BO) della SaGa Coffee per avviare un nuovo progetto industriale e dare continuità occupazionale ai 220 lavoratori, dei quali l’80% donne le quali, avendo superato i 40 anni, difficilmente troverebbero una ricollocazione nel mondo del lavoro.
Oltre alla Tecnostamp Triulzi, di cui abbiamo dato notizia negli scorsi giorni, si è fatta avanti anche la Minifaber di Bergamo, specializzata nella lavorazione dei metalli e già fornitore della SaGa Coffee.
L’idea è di avviare a Gaggio Montano due produzioni di diversa natura: la produzione di stampi in plastica per il settore automotive ed energetico, riutilizzando plastiche a fine vita per quanto riguarda la Tecnostamp, e la lavorazione di lamiere per quanto riguarda la Minifaber.
I due imprenditori, Alessandro Triulzi e Raffaello Melocchi, hanno avuto un incontro con Andrea Zocchi di Evoca, col quale hanno definito i primi termini dell’accordo, che verrà approfondito e perfezionato nelle prossime settimane.
Intanto i lavoratori, che dal 4 novembre scorso presidiano lo stabilimento, hanno deciso di sospendere la manifestazione dal 24 dicembre al 6 gennaio, in attesa del prossimo incontro tra le parti, previsto per l’11 gennaio.
Soddisfatte le autorità locali ed i lavoratori, che vedono uno spiraglio in fondo al tunnel; meno convinti i sindacati che chiedono garanzie sui tempi e sulle condizioni del rilancio del sito industriale.