22-06-2016 – Il Consiglio grande e generale di San Marino con 23 voti a favore, 15 contrari e un astenuto decreta l’ok per l’introduzione di distributori automatici di profilattici nelle scuole superiori statali e su tutto il territorio della Repubblica.
La richiesta ai Capitani Reggenti, accolta e discussa settimana scorsa, è stata voluta in primis dai cittadini e da un insegnante, qualche tempo fa con l’obiettivo di permettere l’utilizzo dei contraccettivi anche a quei giovani imbarazzati dall’andare in farmacia. Come è facile intuire tale provvedimento ha visto l’animarsi di opinioni contrastanti tra sostenitori e detrattori.
La proposta in Aula è stata presentata dal segretario di Stato all’Istruzione Giuseppe Morganti, lo stesso che ha fatto notare di come non ci sia una vera necessità all’istallazione di tali distributori automatici dal momento che all’esterno della struttura statale è presente una farmacia.
Contrario all’opinione del segretario invece è Luca Santolini di Civico 10, sostenitore dell’iniziativa, che ha voluto evidenziare come tale opportunità non è un incentivazione per i ragazzi a far sesso con chiunque ma al contrario è una promozione ad una concezione del sesso responsabile e sicuro.
Scettico e contrario è Manuel Ciavatta della Democrazia Cristiana il quale ritiene indegno e indecoroso l’ingresso dei distributori automatici di profilattici nelle scuole dello stato e soprattutto ritiene scorretto che tale proposta sia stata varata da un insegnante e senza aver ascoltato le opinioni degli alunni.
Già qualche anno fa in Italia, prima a Roma poi a Milano, si era voluto l’inserimento dei distributori automatici di preservativi nelle scuole superiori. Un falso allarme per il vending in quanto tale iniziativa si rivelò poi del tutto fallimentare vedendo in questo caso dapprima l’opposizione dei genitori e poi anche di alcuni presidi.
Che sia questa volta, grazie alla visione dei cittadini ma soprattutto dei genitori sammarinesi, veramente una nuova opportunità per la distribuzione automatica?