18-11-2014–  Manca l’ufficialità, ma secondo alcune indiscrezioni il Gruppo Norda avrebbe ricevuto il via libera dal Tribunale di Terni al concordato che sancirà il passaggio della Sangemini alla nuova proprietà.
Dopo mesi di trattative la vicenda giunge, dunque, al termine pur lasciando dietro di sé strascichi per i lavoratori che restano fuori dall’azienda: circa 30 addetti dei 95 andranno in cassa integrazione, mentre si conferma la fuoriuscita dei 10 dipendenti della Sanfruit, che sin dal principio erano esclusi dal passaggio al Gruppo Norda, e dei 12 dipendenti ex Sangemini che già a marzo scorso erano stati espulsi senza alcuna prospettiva di reintegro.
Mentre Massimo Pessina, patron del Gruppo Norda, lavora per trovare accordi (soprattutto nella Grande Distribuzione) e pianificare le vendite dei brand acquisiti, i lavoratori continuano a respirare un clima d’incertezza in attesa che la situazione si ufficializzi e vengano chiariti tutti i termini del passaggio al Gruppo Norda.