11-05-2015 – Sembrerebbe finalmente giunta a un epilogo la travagliata vicenda della Sangemini Acque, prossima a diventare proprietà del Gruppo Norda.
Il 4 maggio scorso, il giudice fallimentare del tribunale di Terni, Alessandro Nastri, ha deliberato e firmato l’atto col quale il tribunale, dopo tutte le valutazioni e le verifiche del caso e a conclusione di un lungo procedimento concordatario, autorizza ufficialmente la vendita del gruppo Sangemini alla famiglia Pessina, ovvero al gruppo Norda che aveva presentato istanza di acquisizione il 21 aprile scorso.
La cifra complessiva concordata si aggira intorno ai 16 milioni di euro così ripartiti: 15 milioni per Sangemini S.p.A., 600.000 euro per Sangemini Goccia Blu e 5oo.ooo euro per Sangemini Fruit, risolvendo così anche la precaria situazione degli addetti al comparto succhi.
Carlo Pessina dovrebbe essere confermato presidente di Sangemini.