29-04-2015 – In occasione della Giornata Mondiale della Terra che si è tenuta il 22 aprile scorso, il Gruppo Sanpellegrino ha comunicato i i risultati ottenuti dal 2007 al 2013 in termini di sostenibilità ambientale.
L’obiettivo raggiunto è una riduzione del 29% delle emissioni di gas serra per ogni litro di acqua minerale imbottigliato e un taglio del 22% dei volumi d’acqua impiegati durante l’intero ciclo di vita dei prodotti, sempre per ogni litro imbottigliato.
In un comunicato il Gruppo informa di aver adottato nel 2008 uno strumento di calcolo interno di Life Cycle Assestment chiamato Gef, The Global Environmental Footprint, che misura l’impatto ambientale determinato direttamente o indirettamente dai prodotti durante tutte le fasi del loro ciclo di vita: dall’acquisto delle materie, al processo produttivo negli stabilimenti, fino al trasporto presso i clienti.
Il sistema ha portato alla riduzione delle emissioni di gas serra del 29% per ogni litro di acqua minerale imbottigliato. Sommando i risparmi dei singoli anni, il Gruppo ha evitato la produzione di 469.280 tonnellate di CO2 eq, come se venissero tolte dalla circolazione 20.000 autovetture per sei anni, per un totale di 120.000 autovetture. Per raggiungere questo importante risultato, l’azienda si è concentrata innanzitutto sul miglioramento del processo di imbottigliamento all’interno degli stabilimenti, in cui si è realizzato un abbattimento di gas serra pari al 56% per ogni litro imbottigliato, grazie ad una gestione ottimale del consumo di energia e all’uso di quella rinnovabile. Si è poi provveduto a ridurre l’impatto ambientale del packaging: -28% di gas effetto serra emesso per litro imbottigliato, grazie a riduzione del peso degli imballaggi, maggior peso percentuale sui volumi prodotti dei formati più grandi, miglior efficienza dei fornitori nella produzione delle resine di Pet e incremento dei tassi di raccolta/riciclo della plastica grazie al sistema Conai/Corepla.