17-10-2017 – Che vandalizzare i distributori automatici sia diventato il nuovo sport nazionale lo avevamo già detto, ma che a praticarlo fossero anche dei bambini è una novità che arriva da San Cesario, un paesino della provincia di Modena, dove un gruppetto di teppistelli in erba (per non dire in fasce…), di età che oscilla fra gli 8 e i 10 anni, senza distinzione di sesso, si diverte da mesi a vessare la titolare di uno Shop 24, arrecando qualsiasi tipo di danno all’attività. Dai vetri spaccati, all’aria condizionata accesa per dispetto, fino a dare fuoco alle cialde di caffè per poi spargerne il materiale residuo lungo la strada, senza però farsi mancare un ultimo atto: strappare tutti gli avvisi e i manifesti che si sono trovati lungo il percorso.
Avvisati in tutti i modi possibili, colti in flagrante e minacciati di denuncia, l’unica risposta che la povera titolare dello Shop si è sentita rivolgere è stata una sonora risata.
Neanche la polizia municipale sembra poter fare nulla contro questa accanita banda di piccoli vandali, sebbene i danni finora arrecati alla commerciante abbiano raggiunto cifra 1.000 euro.
Possibile che non si riesca a risalire alle famiglie? Lasciarli fare equivale ad avallare un comportamento da bulli che rischia di trasformarsi in qualcosa di ben più serio di una bravata, a cui sembra invece che li si stia autorizzando.