Dal 1° gennaio 2022, la Slovacchia è diventata l’undicesimo paese europeo a introdurre un sistema di reso su cauzione per bottiglie di plastica e lattine.
Il sistema è stato lanciato dal Ministro dell’Ambiente slovacco Ján Budaj con l’obiettivo di raccogliere oltre il 90% degli imballaggi in plastica e alluminio del Paese.
Tutte le bottiglie di plastica usa e getta e le lattine di bevande con un volume da 0,1 litri a 3 l vengono recuperate, restituendole ai punti di raccolta contrassegnati dal simbolo “Z” ZÁLOHOVANÉ “reso” in slovacco. Sono esclusi dal sistema latte, bevande a base di latte, sciroppi e superalcolici.
L’importo del deposito è identico per bottiglie e lattine di plastica ed è fissato a 15 centesimi, ovvero meno di 4 corone. Il consumatore versa la caparra al momento dell’acquisto della bevanda e la recupera dopo aver restituito l’imballo al punto di raccolta. Gli imballaggi vengono restituiti non compressi, incluso il coperchio e con un codice a barre leggibile. Nei negozi più grandi, vengono installati distributori automatici in cui conferire il reso.
Il cliente può ricevere indietro la cauzione in denaro contante o come sconto sull’acquisto da utilizzare nel punto vendita dove ha restituito l’imballo.
Nelle prime tre settimane dal lancio del sistema di cauzione, il 1° gennaio di quest’anno, sono stati raccolti poco più di 10.000 contenitori per bevande nei circa 2.000 punti di raccolta. Il sistema è però ancora in una fase di transizione che durerà fino al 30 giugno prossimo. Per quella data dovrebbero essere terminate le scorte di imballaggi senza etichettatura cauzionale, che al momento non possono essere inseriti nel sistema. Dopo, tutti i contenitori avranno le carte in regola per essere recuperati.