15-02-2017 – Non sarà facile abituare il palato dei 1.000 studenti del Liceo Chiabrera-Martini di Savona agli snack che da ora in poi troveranno nei distributori automatici dell’istituto che ha optato per un vending sano in nome della corretta alimentazione.
Allo stesso tempo non è stato facile per le società di gestione che vi hanno partecipato articolare una proposta alimentare che rispettasse le regole imposte dal bando di gara indetto dalla scuola, che non dava spazio a patatine e bollicine, neanche in minimi quantitativi, come alternativa a frutta e yogurt.
Una gara all’insegna del 100% sano dove le regole sono state stabilite, dopo un percorso sulla sana alimentazione compiuto insieme ai rappresentanti dei genitori e degli studenti, da una commissione formata per l’occasione.
Rigide le condizioni per poter partecipare alla gara. Dei circa 50 prodotti presenti nel distributore, 25 sono stati indicati dalla commissione, mentre la scelta degli altri 25 è stata lasciata alla ditta concorrente, purché rientrassero nelle seguenti tipologie: frutta fresca e disidratata, mousse e succhi di frutta senza zucchero, gallette di riso, biscotti non farciti con massimo 150 kcal, merendine da forno con massimo 5 grammi di grassi saturi, gelati alla frutta, caffè 100% arabica decaffeinato.
A vincere la gara è stata la società Stop&Go di Lecco che è riuscita a rispondere alle richieste con prodotti idonei e prezzi che rientrano in un range da 0,50 a massimo 2 euro.
I ragazzi trovano i prodotti più cari rispetto a prima, un dettaglio che potrebbe incidere sull’andamento delle vendite, soprattutto se unito alla possibilità che nello zaino, tra un libro e un quaderno, ci infilino anche una tavoletta di cioccolato.
È da augurarsi che il percorso educativo sulla sana alimentazione compiuto dall’istituto abbia convinto gli studenti rispetto alla bontà del progetto e dei giovamenti che ne possono trarre. Sempre che il percorso continui anche al di fuori delle mura scolastiche.