17-10-2017 – Bella ed interessante iniziativa della toscana Supermatic e della Nulise, che si occupa di manutenzione delle macchine per caffè, le quali, in accordo con i responsabili dell’amministrazione e della polizia penitenziaria della casa circondariale di Massa, hanno messo in campo un progetto di formazione professionale, finalizzato all’inserimento dei detenuti nel mondo del lavoro, una volta che questi avranno scontato la pena.
Il progetto riguarda 7 detenuti del carcere di Massa i quali, avendo seguito un corso di formazione, saranno ora responsabili dell’attività di riparazione di piccole macchine per il caffè e distributori automatici gestiti dalla Supermatic. Il progetto, però, non è semplicemente finalizzato all’insegnamento di un mestiere che potrebbe poi tornare utile, ma è un’attività lavorativa vera e propria, dove i 7 detenuti sono regolarmente assunti come operai metalmeccanici e lavoreranno in un’officina distaccata all’interno del carcere.
Sabato 14 ottobre, alla presenza dei responsabili del carcere e dell’AD della Supermatic, Alberto Marzolo, è stata inaugurata l’area concessa per lo svolgimento dell’attività, dove lavoreranno per il momento i 7 detenuti selezionati dalla direzione del carcere, ai quali se ne potranno aggiungere altri in un futuro prossimo.
Alberto Marzolo, amministratore delegato di Supermatic, ha così commentato l’iniziativa:
“Sono orgoglioso di avere sette colleghi detenuti che lavorano in carcere. Mai avrei pensato ad un’officina distaccata in una casa di reclusione, invece questa diventerà un vero e proprio polo per la revisione delle apparecchiature“.
L’apprendimento di competenze, la presa in carico di responsabilità, il lavoro di squadra sono valori importanti per coloro che, una volta fuori dal carcere, dovranno riprendere in mano le fila della propria vita, riabilitarsi dal passato e, soprattutto, non ritrovarsi in condizioni tali da commettere di nuovo errori.