11-11-2016 – Il settore del caffè genera in Svizzera un fatturato di circa 5 miliardi di franchi, rappresentando l’1% del Prodotto Interno Lordo (PIL) e il riferimento non è semplicemente a Nestlé che, oltre ad aver inventato il caffè solubile, è universalmente associato al brand Nespresso e ai miliardi di capsule vendute nel mondo.
La Confederazione svizzera conta, infatti, 60/80 aziende attive nella torrefazione del caffè che, anche grazie all’invenzione della capsula, sono cresciute in un Paese che offre condizioni fiscali, bancarie ed economiche vantaggiose. È indubbio che il successo di Nespresso e del suo sistema a capsule abbia fatto da traino alla fortuna delle tante piccole imprese elvetiche che operano nel mondo del caffè, ma anche la loro capacità di innovare e il know-how hanno contribuito allo sviluppo del settore in questo Paese.
Secondo il professor Chahan Yeretzian, che ha lavorato per oltre dieci anni in Nestlé e Nespresso, la Confederazione elvetica avrebbe superato l’Italia grazie alle competenze ingegneristiche che ne hanno fatto un leader nella fabbricazione di macchine per il caffè.