21-10-2016 – Gessetti colorati e racconti di viaggio: ecco ciò che è possibile trovare all’interno dei bizzarri distributori automatici fucsia che sono stati installati a Varese nel sottopassaggio tra via Milano e Via Morosini.
Questi particolarissimi distributori automatici fanno parte di #TakeCare “Prenditi cura di te, degli altri e della tua città” un vasto programma avviato dal Comune di Varese che ha come obiettivo di rendere più vivibile la zona delle stazioni che, come nella maggior parte delle città, versano in condizioni di degrado.
Il progetto di riqualificazione degli spazi urbani vede il coinvolgimento di un team giovanissimo composto da circa cinquanta alunni del Liceo Artistico Frattini, ai quali si aggiungono dodici ragazzi del CESVOV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Varese – di Codici – Agenzia di Ricerca Sociale – e dell’Associazione di promozione sociale WgArt.it che, sotto la supervisione del Comune di Varese, hanno ideato un ricco piano esecutivo di interventi di arte pubblica per abbellire gli spazi indicati. Altro obiettivo è l’attivazione di presidi e azioni sociali mirati a sostenere le realtà di volontariato esistenti nel comparto delle stazioni.
A questo scopo sono stati realizzati e installati i poco convenzionali distributori automatici fucsia. Uno offre al pubblico gessetti colorati con cui esprimere liberamente i propri pensieri su delle lavagnette (ideato dai giovani per disincentivare gli antiestetici graffiti dei passanti di turno) messe appositamente per l’occasione al posto di alcune nicchie, prima utilizzate come vetrine da boutique del luogo. L’altro distributore, invece, è un dispenser di storie offerte ai pendolari come compagno di viaggio. Purtroppo però da quanto possiamo apprendere dalla pagina Facebook #TakeCare sembrerebbe che ci siano stati alcuni taggatori ribelli che dopo poco hanno già imbrattato uno dei distributori automatici. Ma il team, per preservare gli obiettivi, con un po’ di volontà e olio di gomito ha subito portato via le antiestetiche tag. Una dimostrazione questa di come il nostro settore sia propenso alla comunità e al sociale.