23-06-2014 – Tutto è nato per caso da una piantina che fa bella mostra di sé nello stabilimento chietino della Torrefazione Mokambo, di proprietà della famiglia Di Nisio, torrefattori di lunga esperienza che negli anni ’70 impiantarono una piccola attività divenuta oggi una realtà industriale dai grandi numeri.
Quella pianta di “coffea” è stata fino ad oggi un simbolo dell’attività svolta dai fratelli Di Nisio e non aveva mai prodotto un solo chicco di caffè. Quest’anno vi è stato una sorta di miracolo: la pianta ha dapprima mostrato una profumatissima fioritura, dalla quale sono nate delle bacche verdi, man mano maturate fino ad assumere – come natura vuole – il colore bruno dei chicchi di caffè.
I proprietari della Mokambo hanno interpretato l’episodio come un segnale che li ha spinti a pensare di mettere su, in terra d’Abruzzo, una coltivazione vera e propria, nel tentativo di produrre caffè in proprio e raggiungere lo scopo di ottenere una produzione realizzata completamente in casa.
Per il momento, si tratta di un’impresa non facile, che sfida le condizioni climatiche del nostro Paese, ma se dovesse riuscire, aprirebbe nuovi scenari nel mondo del caffè.
