05-03-2018 – Sembrava destinata a cadere nel vuoto la proposta avanzata dal Gruppo Hausbrandt di far ripartire la produzione dello stabilimento Melegatti per il periodo pasquale, dopo il quale presentare un’offerta strutturata finalizzata all’acquisizione dell’azienda veronese. Secondo i giudici del Tribunale di Verona, la documentazione presentata dalla proprietà Melegatti era insufficiente ai fini di una decisione e, pertanto, era stata necessaria un’integrazione dei documenti che il Tribunale ha ritenuto sufficiente per poter procedere.
Melegatti dovrà presentare entro mercoledì 7 marzo un piano di rientro dal debito per il quale necessita di un partner finanziario, partner che potrebbe essere proprio il Gruppo Hausbrandt.
In una nota, l’AD di Hausbrandt Fabrizio Zanetti ha confermato la disponibilità di 15 milioni di euro necessari per rientrare dal debito; allo stesso tempo ha dichiarato che si tratta solo di una prima tranche, insufficiente a far ripartire l’azienda, chiusa ormai da molti mesi e oggetto di furti: occorreranno investimenti in macchinari e materia prima da lavorare.
Zanetti si dichiara ottimista e afferma “Il nostro obiettivo resta l’acquisizione per creare un grande gruppo alimentare veneto e riposizionare il marchio scaligero nella sfera dell’eccellenza”. A conferma di quanto dichiarato, dovrebbe essere la presenza di Melegatti al prossimo Cibus di Parma, dove pare sia già stato prenotato lo stand.