01-09-2014 – Brutta sorpresa dalla Turchia per Ferrero, fresca di nuovi investimenti nel Paese noto per la grande produzione di nocciole, materia prima che è alla base di moltissimi prodotti dell’azienda di Alba.
Secondo un quotidiano francese, con l’inizio del raccolto, che avviene d’estate, i coltivatori si sono resi conto che le gelate primaverili hanno sensibilmente danneggiato la produzione che si presenta di portata inferiore alle richieste del mercato internazionale, dove la Turchia esporta circa il 70% delle nocciole prodotte.
Questa situazione si ripercuote sul prezzo, che già ora si attesta su circa 6 euro al chilogrammo contro i 3,5 d’inizio anno.
La quotazione definitiva si potrà conoscere solo a completamento del raccolto che avverrà a fine ottobre.
Dovremo aspettarci un autunno caldo per il cioccolato e gli snack a base di nocciole?
A questa domanda ha risposto Francesco Paolo Fulci, presidente della Ferrero, secondo il quale per le nocciole non vi è alcuna crisi produttiva particolare e l’allarme diffuso sarebbe una manovra speculativa messa in campo da chi ha interessi in questo tipo di mercato.
Insomma, nessun rincaro per Nutella e Rocher!