10-01-2019 – Alla ripresa dopo la pausa natalizia abbiamo riportato la contesa tra l’istituto Pacioli di Crema e il furgone ambulante che rifornisce di panini e quant’altro studenti e insegnanti della scuola, a tutto danno del gestore che, avendo vinto regolare gara, cura il servizio di ristoro.
Sembrava che non vi fosse soluzione alla concorrenza che si era venuta a creare tra i due. Ma, come riporta il giornale online
Il Giorno, la preside del Pacioli ha preso un provvedimento che dovrebbe riportare tutto alla normalità.
La dirigente dell’istituto ha deciso, infatti, di vietare l’uscita da scuola durante l’intervallo, di stabilire un preciso spazio in cui trascorrerlo, obbligando in un certo senso gli studenti a rifornirsi solo dai distributori automatici.
I titolari del furgone ambulante hanno deciso di controbattere, non ritenendo che l’attività svolta sia concorrenziale rispetto a quella del gestore. D’altro canto, non è facile rinunciare alla vendita di circa 120 panini al giorno, quantità da loro stessi dichiarata, e pertanto si annuncia nuova battaglia, sebbene non sia facile contrapporsi a regole interne alla scuola, stabilite da chi la dirige e si assume la responsabilità di tanti ragazzi. La preside del Pacioli ha così motivato la sua decisione:
“Non c’è alcuna guerra del panino: solo salvaguardiamo i ragazzi. Avevamo notato che quando c’erano gli intervalli, i ragazzi si assembravano nei pressi del furgone, rimanendo all’interno del cortile, e acquistavano panini. Alcuni però ne approfittavano per fumare, cosa vietata. Abbiamo dovuto prendere la decisione di limitare gli spazi dell’intervallo per dar modo ai tre professori che controllano di poter svolgere il loro ruolo.
Inoltre, come si sa, all’interno della scuola ci sono macchine distributrici di generi di conforto e l’azienda che le ha installate ha vinto una gara (e paga un canone ndr). Dare la possibilità di acquistare al di fuori è concorrenza sleale. Infine non abbiamo alcuna garanzia sul prodotto che gli ambulanti vendono, mentre per i panini della macchinetta tutte le regole vengono rispettate.”