Il mercato degli imballaggi sostenibili sta vivendo un’espansione senza precedenti, con previsioni che indicano un valore di 476,28 miliardi di dollari entro il 2031. Secondo il rapporto di Straits Research sul “Mercato degli Imballaggi Sostenibili“, i settori farmaceutico, sanitario, cosmetico e alimentare stanno trainando questa crescita, con tassi di crescita annuali composti (CAGR) che variano dal 7,05% al 14,9%.
La spinta verso pratiche più sostenibili è innegabile, ma è diventato chiaro che la sola sostenibilità non basta. Come evidenziato da VEGANOK, l’organizzazione responsabile delle certificazioni per prodotti e aziende vegane, esistono ancora troppi imballaggi definiti “sostenibili” che utilizzano ingredienti di origine animale. Ingredienti come caseina, lanolina e sego bovino sono spesso presenti in colle, inchiostri e materiali plastici, contraddicendo i principi etici che molti consumatori cercano di sostenere. La sostenibilità, quindi, deve andare di pari passo con l’etica.
Per le aziende, ottenere la certificazione VEG-PACK non è solo una scelta etica, ma rappresenta anche una strategia di marketing efficace. In un mercato dove il settore vegano è in continua crescita, un packaging certificato può differenziare un marchio dalla concorrenza, migliorando la percezione del brand e consolidando la fiducia dei consumatori. Le aziende nei settori alimentare e cosmetico possono trarre enormi vantaggi adottando pratiche produttive più etiche e sostenibili.
In un mondo in cui il packaging diventa un elemento cruciale per la tutela dell’ambiente e il rispetto degli animali, l’adozione di pratiche più etiche non è solo un trend, ma una necessità per garantire un futuro migliore.
Foto Credit veganok.com