16-05-2019 – La quarta ed ultima parte del convegno “Direttiva UE sulla plastica. Facciamo chiarezza”, che si è tenuto a Roma, presso il Senato, il 17 aprile scorso, vede la conclusione degli interventi del mondo della politica con la senatrice Maria A. Gavone – Commissione Territorio e Ambiente del Senato e dell’on. Vannia Gava -sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e del Territorio.
Il convegno si conclude col seguitissimo intervento del prof. Vincenzo Pepe, presidente dell’associazione ambientalista FareAmbiente, che ha promosso l’evento in collaborazione con CONFIDA, Unionplast e Corepla.
Interessanti alcune riflessioni del prof. Pepe su concetti generali, che riportano alla tematica centrale del convegno: in tutti i progressi non esiste un rischio zero, poiché lo sviluppo porta conseguenze positive ma anche negative. Nel caso dell’ambiente è necessario che lo sviluppo sia sostenibile e che l’ambientalismo sia ragionevole, che non venga portato agli eccessi, come si sta verificando nel caso della Direttiva, poiché si rischia di mettere fine al progresso.
Non bisogna adeguarsi al pensiero dominante, ma fare sinergia intensificando il riciclo ed educando il cittadino affinché si comporti civilmente e virtuosamente.
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