19-01-2016 – Due manager, due responsabili delle Risorse Umane e un gran numero di lavoratori della Pepsi-Cola di Mirandola in Venezuela sono stati arrestati (e poi rilasciati) perché l’impresa non avrebbe prodotto di proposito abbastanza Cola.
L’accusa è partita addirittura dallo stesso Presidente Nicolas Maduro, che ha accusato la Empresas Polar, proprietaria del marchio in Venezuela, di nuocere gravemente ai conti del Paese, avendo deciso di interrompere la produzione adducendo come scusa la mancanza di materie prime che, per una normativa locale non possono arrivare dall’estero.
La carenza di materie prime sarebbe divenuta cronica, scatenando una guerra che si è spostata dal piano economico a quello politico. Il titolare della Polar, infatti, è stato attaccato dal presidente venezuelano suo oppositore politico e da lui sconfitto alle ultime elezioni dell’Assemblea Nazionale.
Insomma, la scarsa produzione è stata occasione per il presidente Maduro di prendersi la sua rivincita!