15-05-2018 – Sembrava più che possibile l’operazione di salvataggio degli stabilimenti Melegatti da parte del gruppo del caffè Hausbrandt che a marzo aveva presentato un’offerta considerata valida dal Tribunale di Verona. Lo stesso AD di Hausbrandt si era pronunciato in merito, accennando ad un piano di rientro dal debito e ad investimenti che avrebbero rimesso in moto l’azienda, ormai abbandonata a se stessa.
L’ipotesi non è andata a buon fine e Melegatti rischia di dover rinunciare ad ogni possibilità di recupero con la consegna dei documenti in tribunale e la richiesta di concordato. Proprio alla vigilia della scadenza dei termini per la consegna della documentazione, un nuovo spiraglio si è aperto per i 70 dipendenti in cassa integrazione dallo scorso gennaio: il fondo americano De Shaw & Co. l’8 maggio ha presentato una manifestazione d’interesse al Tribunale di Verona per il salvataggio dell’azienda dolciaria, offerta che ora i giudici dovranno valutare.
Se l’esito sarà positivo gli stabilimenti dedicati ai prodotti continuativi potrebbero ripartire a stretto giro, mentre il sito produttivo di San Giovanni Lupatoto, dedicato ai prodotti di ricorrenza, dovrà attendere la fine dell’estate per la ripresa dell’attività.
Lo riferisce TG Verona