13-06-2014 – L’esito dell’incontro tra i rappresentanti sindacali dei lavoratori ex Sangemini – oggi Sangemini Acque – e i fratelli Pessina, nuova futura proprietà dello stabilimento umbro (attualmente in contratto d’affitto), si è concluso positivamente, ingenerando fiducia nel futuro e dissipando i dubbi che si erano evidenziati nelle scorse settimane.
Infatti, nonostante la produzione fosse ripresa, i magazzini pieni lasciavano immaginare carenza di clienti e il rischio di un nuovo blocco dell’unità produttiva umbra.
I fratelli Pessina hanno, invece, rassicurato sul l’andamento del piano di sviluppo previsto, che sembrerebbe procedere speditamente alla luce di accordi che aprono nuovi canali distributivi sia per il brand Sangemini che per private labels.
Anche la richiesta di una fideiussione da parte dell’Inps sembra trovare una soluzione, anche se ancora non si conoscono i dettagli della mediazione in atto. In ogni caso, anche se la Sangemini dovesse essere dichiarata fallita dal tribunale, i fratelli Pessina hanno assicurato che il contratto d’affitto resterà valido.
