11-11-2014 – Dopo essersi schierato dalla parte dei lavoratori dell’AST di Terni, il MoVimento 5 Stelle esprime la propria solidarietà verso i 151 dipendenti della Liomatic di Perugia a rischio di licenziamento.
E lo fa depositando un’interrogazione al Ministro delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico che recita:
“Il MoVimento 5 Stelle si dimostra ancora una volta realmente dalla parte dei cittadini. Analogamente a quanto accaduto per la vicenda dell’AST di Terni, i Parlamentari del M5S si sono repentinamente attivati per evitare che altri 151 lavoratori della Liomatic di Perugia, azienda che opera nel centro-sud nella fornitura di distributori automatici di bevande e alimentari, rimangano senza lavoro; ovvero che altre 151 famiglie si trovino all’improvviso in una condizione di estrema difficoltà. E’ stata depositata, infatti, un’interrogazione a risposta scritta presso i Ministeri delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico da parte dei due portavoce umbri alla Camera dei Deputati, Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini. Ciò rispecchia perfettamente quale sia la rivoluzione che il MoVimento 5 Stelle sta portando in tutta Italia: riavvicinare la politica ai cittadini, riallacciando dei legami stretti tra elettori ed eletti. E’ proprio stringendo il rapporto tra il rappresentante del popolo e il suo territorio di provenienza che si possono ottenere le azioni migliori nell’interesse della collettività. In un momento di profonda crisi economica come quello attuale, inoltre, vorremmo vedere un Governo che dialoga con imprenditori e cittadini per trovare le migliori soluzioni nell’interesse di tutti e, invece, assistiamo a cariche sugli operai di Terni e a decreti che azzerano i diritti dei lavoratori.Alla luce di questi fatti e della totale assenza d’interventi governativi adeguati, il MoVimento 5 Stelle si prende ora e si prenderà sempre in carico il compito di ascoltare le esigenze dei cittadini e portarle nei luoghi istituzionali. Inoltre, con una disoccupazione al di sopra del 12%, ci chiediamo come possa continuare il Governo ad ignorare la nostra proposta sul reddito di cittadinanza: uno Stato che non corre in soccorso dei suoi cittadini più in difficoltà semplicemente è un non-Stato.
Come sosteniamo da quando abbiamo deciso di entrare nelle istituzioni: “Solo i cittadini dentro le istituzioni posso curarsi degli interessi dei cittadini fuori dalle istituzioni, non i politici di professione”. Confidiamo nel fatto che presto tutti ne saranno consapevoli“.