29-04-2015 – Una novità che viene dalla Francia, ideata da Fisapac, una spin-off specializzata da oltre 20 anni nell’ideazione di soluzioni di dosaggio e distribuzione di prodotti sfusi.
Si chiama In Ze Bag ed è un sistema costituito da una busta di plastica dotata di un microchip RFID destinata a contenere gli ingredienti e una macchina OCS a cui sia stato applicato il modulo di distribuzione In Ze Bag.
Il microchip apposto sulla busta/contenitore e il modulo di distribuzione apposto sulla macchina devono essere programmati con lo stesso codice, in modo che “una determinata” macchina possa lavorare solo con prodotti contenuti in “determinate” buste: quelle che hanno, appunto, lo stesso codice. Ciò significa che quando il contenuto della busta termina, la macchina si disattiva e può essere riattivata solo quando viene inserita una nuova busta piena che abbia un microchip riportante lo stesso codice della macchina.
In altre parole, il sistema è stato concepito per proteggere le vendite ed impedire che venga usato caffè della concorrenza o acquistato via internet.
Oltre a mettere in sicurezza le vendite, secondo gli ideatori In Ze Bag anticipa il futuro della capsula di caffè: offre gli stessi vantaggi in termini di controllo della qualità (il caffè è protetto dalla busta) riducendo l’impatto sull’ambiente, poiché una busta di caffè macinato corrisponde a 100 caffè in capsula ma riduce di 4 volte il volume e di 25 volte la quantità di rifiuti prodotta. È, inoltre, meno cara da 2 a 4 volte rispetto alla capsula per ciò che riguarda il packaging.
Il sistema In Ze Bag è attualmente montato sui modelli table-top LIO 2 e CINO eC di Rheavendors nelle versioni solubile e espresso.