23-02-2016 – Deve avere davvero colpito il distributore automatico di carne fresca installato a Parigi da Florence Pouzol, proprietario della macelleria Ami Txulette, se una rivista specializzata nel food come Gambero Rosso gli ha dedicato un approfondito articolo titolato “Il caso del distributore automatico in macelleria”.
Per gli addetti ai lavori e per i curiosi del vending , una macchina di questo genere non costituisce una novità, sebbene questo tipo di installazioni non rappresentino la norma.
Probabilmente, l’autore dell’articolo del Gambero Rosso, incuriosito dalla notizia che da qualche giorno gira nel web, deve aver colto l’occasione per approfondire l’argomento. Ha così scoperto che i distributori automatici di carne fresca sono abbastanza diffusi in Germania, che quello di Parigi non è l’unico in Francia, essendovene già alcuni esemplari fuori della Capitale, e che anche in Italia ve n’è uno dal 2014, come avevamo segnalato in questa News del 27 agosto 2014.
Da un’autorevole rivista come Gambero Rosso ci saremmo aspettati un atteggiamento critico e una sorta di opposizione “schizzinosa” non solo nei confronti dell’operazione commerciale che sta dietro alla scelta del macellaio parigino ma anche e soprattutto di questo uso delle vending machine in generale.
Ne sono stati colti, invece, tutti gli aspetti positivi: la possibilità per il consumatore di avere a disposizione carne di qualità h 24 e per il negoziante di moltiplicare le occasioni di vendita; la potenzialità del mezzo che può promuovere il consumo di prodotti del territorio, a Km. 0 e riforniti direttamente dal produttore o dal commerciante di fiducia.
Insomma un atteggiamento non solo positivo ma anche propositivo come dimostra la chiosa dell’articolo: “Qualcuno sposerà la causa?!