Home Caffè 2080: l’anno horribilis del caffè. Ma c’è sempre un rimedio…

2080: l’anno horribilis del caffè. Ma c’è sempre un rimedio…

12-04-2018 – Gli scienziati che studiano da anni i cambiamenti climatici e i loro effetti sul nostro pianeta hanno da tempo decretato che il caffè è un bene in estinzione, destinato a sparire nel 2080.
Come potranno i consumatori sopperire alla mancanza di una bevanda tanto amata e popolare? Devono esserselo chiesto i titolari della Paulig, una torrefazione finlandese che ha immediatamente attivato il comparto Ricerca & Sviluppo affinché trovasse sin da ora una soluzione, visto che i finlandesi sono i maggiori consumatori di caffè al mondo ( 9.6 kg pro capite nel 2017).
È nata così la miscela “Blend 2080“, un caffè senza caffè che dovrebbe sostituire quello che oggi gustiamo in tutto il mondo. A realizzarla è stato il Coffee Expert  Matt Perger che, insieme ad alcuni collaboratori, ha messo insieme malto d’orzo, fichi secchi, thè di Puerh e polvere di carruba: un mix dal gusto che a tutto somiglia, fuorché al caffè.
Ma tant’è: l’obiettivo della Paulig non è quello di offrire un’alternativa possibile al caffè, ma di sensibilizzare su un argomento tanto dibattuto ma relativamente preso in considerazione dagli abitanti del Pianeta.
Come ha dichiarato Minna Lampinen, manager della Paulig “Blend of 2080 mostra uno scorcio del futuro del caffè che nessuno di noi vuole vedere, e che, per fortuna, può essere evitato. Crediamo che una sostenibilità durante tutta la filiera del caffè, dalla pianta alla tazza, sia la chiave per garantire un futuro luminoso al caffè e noi di Paulig lavoriamo molto duramente per raggiungere questo obiettivo”.

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