Il motivo per il quale il bar del circolo è stato chiuso, così come altre strutture della città, sta nel fatto che il contratto è scaduto e non si può prorogarlo ancora, visto che il numero di proroghe possibili è stato già raggiunto.
Andrà bandita una nuova gara, come annunciato dal Consiglio comunale.
Nell’attesa, verranno installati dei distributori automatici che andranno a sostituire la vendita al banco, una soluzione provvisoria che però non è piaciuta, tanto da spingere l’ex gestore a raccogliere firme per evitare l’installazione delle vending machine ed avere la possibilità di continuare la sua attività.
Pur avendo raccolto circa 650 firme in una settimana, a riprova della solidarietà di quanti frequentano il circolo, non ha ottenuto il risultato sperato.
Tra l’altro, l’azione che ha portato alla chiusura è stata così repentina da non consentire alla ex gestore di ritirare le attrezzature e tutto il materiale di consumo in giacenza, un’inevitabile perdita economica per la signora Nava, che deve solo sperare di vincere la nuova gara. Se vi parteciperà.