30-07-2014 – Allarme per il sito produttivo di Nestlé di Ferentino (AV) dove si producono gelati.
I sindacati sono preoccupati per il futuro degli addetti alla produzione in conseguenza della comunicazione ricevuta dall’Azienda della prossima chiusura per due mesi. Il fermo produttivo dovrebbe, infatti, partire dal 22 settembre e durare 60 giorni il che, considerato anche il periodo delle festività natalizie, ridurrebbe a meno di un mese le giornate di effettivo lavoro fino alla fine del 2014.
La situazione allarma se confrontata con le abituali 2/3 settimane di chiusura degli anni passati, che venivano considerate come feriali. Pare, invece, che quest’anno i giorni di chiusura verranno pagati con i premi annuali.
Infine, si aggiunge a ciò l’ipotesi di trasformare i contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno in contratti part-time oltre che l’assenza di un qualsiasi piano industriale di sviluppo futuro.
Tutti segnali che, secondo i sindacati, lascerebbero supporre la volontà dell’Azienda di trasferire l’attività produttiva di Ferentino in altro stabilimento con tutti i conseguenti possibili tagli.
Nestlé ha giustificato la prossima chiusura come necessaria in conseguenza della crisi e della stagionalità della produzione locale.
