09-05-2018 – L’impegno a ricollocare in altre aziende del territorio una parte degli esuberi risultati dal piano di ristrutturazione dello stabilimento Perugina di San Sisto deve essere risultato più complicato del previsto, tant’è che la proprietà avrebbe deciso di apportare una modifica all’accordo stretto solo pichi mesi fa.
A quanto pare, una trentina degli esuberi potrebbero restare in azienda con un contratto a tempo indeterminato ma part time, perdendo solo 5.000 euro sui 30.000 stanziati come incentivo alla fuoriuscita. L’idea non è dispiaciuta ai sindacati, né a 30 dipendenti che avrebbero già accettato la proposta, ritenendola forse più rassicurante rispetto all’attesa di un’ipotetica nuova assunzione in altra azienda perugina.