Acqua Sant’Anna SpA celebra i suoi 25 anni di storia. Tutto iniziò nel 1996 perché la famiglia Bertone si convinse delle qualità uniche delle acque originarie delle Alpi Marittime e ne intuirono le altissime potenzialità. Questa sfida avvincente si è trasformata in un’avventura industriale di grande successo, portata avanti da Alberto Bertone, fondatore e Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda. Riconosciuta come un fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana, Acqua Sant’Anna è un modello da imitare per il livello tecnologico raggiunto, la gestione sempre attenta anche all’ambiente, la strategia di crescita, con un fatturato che negli ultimi 10 anni è più che triplicato – 320 milioni nel 2019 segnando un +10% nel 2020 nonostante la pandemia.
La scalata del Gruppo Sant’Anna è avvenuta sia sul mercato acque minerali che nella classifica dei principali produttori food&beverage registrando dati di crescita a doppia cifra anche grazie alla recente strategia di diversificazione che ha visto il debutto sul mercato di thè freddo e bevande, fino ai più recenti lanci della gamma di acque aromatizzate Fruity Touch e la linea Sant’Anna Beauty.
Fin dalla fondazione, Alberto Bertone ha puntato sulla tecnologia, l’automazione, l’innovazione, creando da subito uno tra i più moderni stabilimenti al mondo nel settore del beverage, che si è costantemente rinnovato e ingrandito grazie ad investimenti consistenti e continui, che le consentono di raggiungere volumi di produzione enormi: l’intera capacità produttiva dello stabilimento ha un potenziale di circa 3,5 miliardi di bottiglie/anno grazie a linee di imbottigliamento di ultima generazione in grado di produrre fino a 81.000 bottiglie/ora.
Nei suoi 25 anni Acqua Sant’Anna ha inoltre dimostrato di essere un’Azienda che fa della sostenibilità un modus vivendi. È stata il primo marchio al mondo a lanciare nel mass market la Bio Bottle, una bottiglia di acqua minerale da 1,5 litri biodegradabile e compostabile in sito di compostaggio, la prima realizzata con un particolare biopolimero che si ricava dalla naturale fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante. Tutta la filosofia aziendale è orientata alla tutela dell’ambiente e delle risorse e si concretizza in numerose altre iniziative meno evidenti, come l’utilizzo della logistica su rotaia per il trasporto dell’acqua da Vinadio a tutta Italia, la movimentazione delle merci gestita da robot a guida laser elettrici e non a gasolio, quindi a inquinamento zero, il riutilizzo del calore prodotto dai macchinari di produzione per il riscaldamento dello stabilimento e degli uffici, la scelta di camion alimentati a LNG, il meglio che il mercato attualmente offre in termini di autotrasporto sostenibile, con performance ben 6 volte superiori rispetto al modello diesel euro 6, in termini di abbattimento delle emissioni in atmosfera, anche dal punto di vista acustico.